L’Harry’s Bar sul Nasdaq.

L’Harry’s Bar di Venezia è in pegno a Arc Capital Corporation, società d’investimenti quotata al Nasdaq guidata da Michael Arougheti e Kipp deVeer che amministra asset per 14,4 miliardi di dollari facenti capo a 347 aziende sparse in tutto il mondo. La nuova struttura a monte del celebre ristorante di Venezia guidato da Arrigo Cipriani la si scopre nel libro soci aggiornato e allegato al bilancio 2019 dell’italiana Cipriani spa, appena depositato. Il 100% della società italiana, infatti è sì della lussemburghese Cipriani Ita Holding che fa capo a Giuseppe Cipriani, figlio di Arrigo (che due anni fa ha liquidato le sorelle Carmela e Giovanna e il fondo Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo), ma il 100% risulta in pegno alla finanziaria americana che fra i suoi investimenti annovera la statunitense Cipriani Usa, controllata dalla lussemburghese.

La relazione sulla gestione al bilancio del locale veneziano, firmata da Arrigo Cipriani nella sua qualità di presidente, spiega che a fine 2019 la società ha ricevuto una lettera da Cipriani Usa secondo la quale tale società si obbliga a versare, per conto della controllante Cipriani Ita Holding, l’importo mensile di 60mila euro che dovrà essere utilizzato per il pagamento delle rateazioni in essere con l’Agenzia delle Entrate, che “alla data odierna Cipriani spa ha ricevuto da Cipriani Ita Holding circa 540mila euro” e che nel maggio scorso via lettera il chief operating officer di Cipriani Usa “confermava la volontà di continuare a sostenere la società in relazione al pagamento dei debiti tributari e previdenziali pregressi”.

L’appoggio americano non è stata l’unica mossa patrimoniale per far fronte alla pandemia e alla conseguente chiusura del locale di Cipriani fino allo scorso agosto, dopo che la società ha archiviato il 2019 con un fatturato di oltre 8 milioni cui si aggiungono 1,4 milioni della controllata Alta Gamma che gestisce l’altro ristorante veneziano, l’Harry’s Dolci sull’isola della Giudecca. Nella citata relazione, infatti, il presidente spiega che con Intesa Sanpaolo ha appena concordato la sospensione per 24 mesi delle rate relative al mutuo e al finanziamento ipotecario.

Oltre alla cassa integrazione per i dipendenti, inoltre, il canone mensile dell’affitto del ristorante è stato ridotto di oltre il 50% ed “è stato concordato che le mensilità non saldate alla data odierna saranno pagate nel corso della durata residua del contratto”. Proprietaria dello stabile locato a un canone di circa 700mila euro anno all’Harry’s Bar è Alessandra Morpurgo, discendente di Giuseppe Lazzaro, storico fondatore delle Assicurazioni Generali che l’aveva avuto come parte della liquidazione ed era stato lui ad affittarlo a Giuseppe Cipriani, il papà di Arrigo.