La Ferragni veste di rosso.
Un marchio famoso che perde soldi e i soci divisi: succede in casa di Chiara Ferragni o per meglio dire nella Fenice srl (ex Serendipity) che gestisce il brand della famosa stilista-blogger. Qualche giorno fa, infatti, s’è riunita l’assemblea degli azionisti che vede al primo posto la Alchimia di Paolo Barletta col 40%, seguito dalla stessa Ferragni col 32,5%, da Esuriens e N1 ciascuna col 13,7% e entrambe dell’imprenditore pugliese Pasquale Morgese che produceva la linea di scarpe Chiara Ferragni Shoes. I soci dovevano approvare il bilancio 2020 che pur registrando ricavi in lieve aumento per oltre 1,2 milioni di euro dal milione del 2019, ha invece riscontrato perdite sestuplicate anno su anno da 521mila euro a oltre 3,4 milioni. In assemblea i rappresentanti di Barletta e Ferragni hanno detto che la perdita “è originata principalmente dal pagamento della multa penitenziale per l’esercizio del diritto di recesso dei contratti di licenza sottoscritti con N1”. Al momento del voto i soci si sono spaccati e il bilancio e il rinvio a nuovo della perdita 2020 sono stati approvati solo dalla Ferragni e da Barletta, mentre le società di morgese si sono astenute. La stilista-blogger qualche giorno fa ha approvato anche il bilancio 2020 anche di Tbs Crew chiuso con un utile di 1,3 milioni: la società si occupa della gestione del magazine online The Blonde Salad di cui è da poco socia al 100% avendo liquidato proprio Morgese.