Unindustria, per Camilli pochi utili.
E’ il numero uno degli industriali di Roma ma la sua società guadagna poco più di 20mila euro. Lo si scopre leggendo l’ultimo bilancio di Consilia Cfo, la società di formazione e consulenza per la sicurezza sul lavoro con oltre 70 persone di cui è presidente e amministratore delegato Angelo Camilli, presidente dal settembre 2020 di Unindustria Roma. La società, che ha in catalogo 245 corsi di formazione, ha erogato finora 4000 giornate di formazione a quasi 2mila imprese coinvolgendo 34mila lavoratori. Fra i clienti Eni, Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane, Regione Lombardia e Unicredit. C’è da osservare che pur a fronte di un utile così risicato nel 2020 i ricavi sono cresciuti a 7,5 milioni dai 5,4 milioni dell’esercizio precedente mentre nella scorsa primavera è nata la nuova controllata Consilia Formazione mediante conferimento del ramo formazione finanziaria per un valore di un milione. La cosa curiosa è che Camilli non è l’azionista di maggioranza perché di Consilia Cfo possiede solo il 20% mentre l’80% fa capo alla moglie Giovanna.
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