Soci vip per la sicaf di Scotti & C.
Dopo il successo di Hope, la società d’investimento a capitale fisso (sicaf) lanciata da Claudio Scardovi e che ha raccolto come investitori importanti imprenditori italiani oltre a soggetti istituzionali come Unicredit e Amundi, è in arrivo un’altra sicaf retail. L’hanno costituita col nome di Be cause i tre fondatori: Giancarlo Scotti (fra l’alto presidente di Prelios sgr e co-founder di Propensione.it, già partner di Lazard & Co. e amministratore delegato di Lazard Italia, poi amministratore delegato di Generali Re) assieme agli avvocati Paolo Nicoletti e Paolo Canonaco. La newco, nata a Milano davanti al notaio Edmondo Todeschini, ha lanciato nelle scorse settimane un aumento di capitale di 41 milioni di euro in due tranche la cui ultima s’è chiusa lo s corso 10 dicembre. La ricapitalizzazione prevedeva l’emissione di 240mila 800 nuove azioni di tre tipologie: quella riservate agli investitori, ai manager e ai promotori. A ricapitalizzazione chiusa ne è emerso un libro soci che vede i tre fondatori, rispettivamente, diluiti all’11,5%, 63,3% e 7,2%. Tra i nuovi soci investitori compare col 2,2% la Angelini Partecipazioni Finanziarie, della omonima famiglia proprietaria dell’omonimo gruppo farmaceutico. Nel libro degli azionisti figurano poi fra gli altri la Nuova Sipaf della famiglia Giol (già azionista del gruppo Pam), Federico Riggio già gestore in Kairos e poi fondatore e gestore dell’hedge fund Helikon, la Micheli Associati del finanziere Francesco Micheli, Matteo Marzotto, gli avvocati Alberto Toffoletto, Luca Spizzico e Alberto Santa Maria, la Angel Capital Management di Angelo Moratti, la Fidim di Luca e Lucio Rovati, la Gbh di Gerardo Braggiotti e Antonio Tazartes, fondatore e senior partner di Investitori Associati e oggi fra l’altro presidente di Cellularline.