Il cedolone di Silvio.
Silvio Berlusconi inizia a consolarsi economicamente del ritiro dalla sua corsa al Quirinale. Qualche giorno fa, infatti, l’ex premier ha incassato una cedola di 15 milioni di euro a valere sul 94% che detiene direttamente in Holding Italiana Seconda (il resto del capitale sono azioni proprie) che possiede il 15,75% di Fininvest. Una partecipazione, questa, che con le altre quote Fininvest detenute dalle altre sue tre holding (Prima, Terza e Ottava) gli garantiscono col 62% il controllo del gruppo a monte di Mfe. La cedola è stata erogata dall’assemblea degli azionisti guidata dal presidente Giuseppe Spinelli nonostante il consiglio d’amministrazione avesse proposto di destinare l’intero profitto di 15,6 milioni registrato nell’esercizio chiuso allo scorso settembre a riserva straordinaria, avendo la riserva legale già raggiunto il limite imposto dall’articolo 2430 del codice civile. L’utile si confronta con quello di 28,9 milioni del precedente esercizio e la diminuzione deriva dal minor incasso della cedola proveniente dalla quota Fininvest scesa anno su anno da 29,9 a poco più di 16 milioni. Holding Italiana Seconda detiene poi il 30% di Immobiliare Milano Due le cui quote restanti sono in mano alle holding Terza e Ottava. Con un patrimonio netto di 40 milioni la società ha un attivo di 48 milioni, di cui circa 16 milioni di crediti e dove la quota Fininvest è in carico a 31,7 milioni.