Salaria Sport Village, bar in crisi.

Strada in salita per la ristorazione del Salaria Sport Village, il più grande centro sportivo d’Italia, basato a Roma. Qualche giorno fa, infatti, il giudice del tribunale capitolino Francesca Vitale ha nominato Stefano Viscogliosi commissario della Salaria 2017 srl ammessa al concordato con riserva. L’azienda di proprietà di Guido Marini e rappresentata in tribunale dagli avvocati Vincenzo e Cristiano Cuomo, ha iniziato a operare nel 2018 occupandosi della gestione del bar e del ristorante del centro sportivo ed è stata colpita duramente dal lockdowm causato dalla pandemia perché i ricavi dagli oltre 1,1 milioni di euro del 2019 sono scesi a poco più di 350mila euro nell’anno successivo. Nel ricorso ai giudici i legali spiegano che con la ripresa dell’attività sono quindi attesi sensibili miglioramenti e che il concordato in continuità richiesto prevede il pagamento di almeno il 20% dei creditori chirografari. Attestatore del piano concordatario sarà il commercialista romano Mario Furfaro e “il piano – si legge nel ricorso – risulterà sicuramente più conveniente per il ceto creditorio rispetto alla dichiarazione di eventuale fallimento”.