Poste, gli aerei pubblici che fanno utili.

Mentre lo stato cerca faticosamente di vendere Ita, c’è una compagnia aerea pubblica che macina profitti. Politiche commerciali azzeccate hanno infatti permesso a Poste Air Cargo, compagnia aerea del gruppo Poste Italiane di cui Matteo Del Fante è a.d., presieduta da Renato Greco e guidata dall’amministratore delegato Rosario Fava, di non risentire del secondo anno di pandemia e del parziale blocco dei voli. Il bilancio 2021, infatti, s’è chiuso con un utile salito a 3,3 milioni di euro da quello di 1,8 milioni dell’esercizio precedente, distribuito per 1,6 milioni come dividendo al socio unico. Anche l’ebitda e l’ebit sono avanzati, rispettivamente, da 12,7 a 15,2 milioni e da 2,6 a 5,5 milioni. Il migliorato profitto si deve ai ricavi della gestione ordinaria progrediti anno su anno da 50,9 a 55,5 milioni grazie a 30 voli “charter” per collegamenti e trasporti specifici, alla nuova rotta per Israele con voli settimanali saliti da uno a tre fino ai trasporti specifici affidati alla società da alcune banche centrali, anche mediante accordi con altre compagnie aeree. Sul totale dei ricavi quelli da terzi sono stati di 5 milioni e quelli da gruppo di 49,8 milioni. La flotta della compagnia che occupa oltre 100 addetti è passata da tre a cinque B 737 mentre gli Atr sono scesi da tre a due e anche la posizione finanziaria netta a debito è migliorata scendendo da 10,2 a 6,7 milioni.