Prima Tv non si accende.
E’ ancora rosso lo schermo televisivo del finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar e dell’imprenditore egiziano Naguib Sawiris che hanno molti interessi in Italia. I due sono soci (con Ben Ammar in maggioranza e che ricopre la carica di presidente) nella Prima Tv che serve il 95,2% della popolazione del nostro Paese con la rete Dfree in tecnica digitale su frequenze terrestri. Attraverso il multiplex di Prima Tv su 874 impianti vengono così diffuse, ad esempio, molte trasmissioni dei canali Premium prodotti da Mediaset e fra gli altri il canale “Sport Italia”. Prima Tv, poi, controlla Eagle Pictures, leader nella distribuzione di diritti cinematografici e nella coproduzione di film. La società di Ben Ammar (che la presiede) e Sawiris ed è guidata dall’a.d. Andrea Goretti, nel 2021 ha perso oltre 3,5 milioni di euro (interamente ripianati attingendo alle riserve), facendo però meglio del passivo di 19 milioni del precedente esercizio, a fronte di ricavi quasi stabili a 24,3 e con un ebitda comunque positivo per 3,4 milioni. I debiti verso banche sono diminuiti anno su anno da 13,2 a 11,2 milioni mentre il rosso è dovuto, secondo quanto riporta la relazione sulla gestione, “alle trasformazioni tecnologiche e regolamentari che hanno determinato il passaggio alla tecnica Dvb-T2”.