Il compagno della Santanchè non revisionato.
“A causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nel paragrafo ‘Elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere le nostre conclusioni’, non siamo in grado di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato al 30 giugno 202”. Lo scrive Luca Pulli, socio e revisore di Rsm, che ha deciso di non esprimersi sul bilancio della Visibilia Editore, società quotata presieduta da Dimitri Kunz d’Asburgo compagno del ministro Daniela Santanchè e suo socio nello stabilimento balneare Twiga. A fine dello scorso giugno il gruppo editoriale, oggi controllato da Luca Leale Ruffino, ha realizzato una perdita consolidata pari a 600mila euro, presentando un patrimonio netto consolidato pari a 300mila euro e una posizione finanziaria netta negativa per 3,9 milioni. Gli amministratori indicano nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale” della relazione sulla gestione le azioni e i provvedimenti che ritengono ragionevolmente attuabili nell’arco dei prossimi dodici mesi. L’assemblea straordinaria dei soci dell’11 gennaio 2021 ha conferito al consiglio di amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., una delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento, fino all’importo massimo di nominali 4,8 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, in una o più tranches entro e non oltre il 31 dicembre 2025, in forma scindibile, mediante emissione di nuove azioni ordinarie della società. Pertanto, secondo gli amministratori, nell’ambito della delega conferita dall’assemblea, la società darà esecuzione parziale all’aumento di capitale nel corso del 2023 a sostegno dell’implementazione del piano industriale 2022-2024. Il titolo Visibilia Editore ha chiuso ieri a 0,231 euro, in una lunga fase di ribasso. L’11 novembre si terrà un’assembela dei soci per nominare il nuovo consiglio d’amministrazione.