Il Grande Fratello in frenata.
Frenano i ricavi del “Grande fratello”. Nelle scorse settimane, infatti, l’assemblea di Endemol Shine Italy (Esi), controllata da Banijay Italia Holding, che produce il famoso format e presieduta da Paolo Bassetti (che ne è anche amministratore delegato), ha approvato il bilancio 2023 chiuso con un utile di 10 milioni di euro pressoché invariato rispetto a quello dell’anno prima, destinato per 2 milioni a riserva e a dividendo per 8 milioni. Nel 2023 i ricavi di Esi sono però diminuiti a 95,7 milioni dai 106,7 milioni dell’ano prima con un decremento che “ha interessato – si legge nella relazione sulla gestione – la linea di ricavo relativo ai programmi di intrattenimento”. Esi ha distribuito per Rai access consolidati come, fra gli altri, i “Soliti ignoti-Il ritorno”, “Da noi. A ruota libera”, “Affari tuoi”, “Il cantante mascherato”, “I migliori anni”, “Stasera tutto è possibile” e “Boss in incognito” oltre al nuovo “Fake show”. Per Mediaset oltre al “Grande fratello” (2 edizioni con 49 puntate) Esi ha prodotto fra l’altro “Avanti un altro”, “Caduta libera” e “Anima genella” e per Sky la nuova edizione di “Cucine da incubo” e la dodicesima edizione di “Masterchef”; oltre a realizzare programmi per Amazon Prime Video (“Lol Chi ride è fuori” e “Prova prova sa sa”). In particolare i ricavi totali sono divisi fra distribuzione e cessione di diritti film e format (43 milioni), realizzazione programmi di intrattenimento (calati anno su anno da 57,4 a 40 milioni) e programmi di fiction e merchandising (4,2 milioni).
