De Rigo torna a vederci bene.
Uno dei protagonisti dell’occhialeria italiana torna a vedere l’utile. Nei giorni scorsi, infatti, Ennio De Rigo ha mandato tutto a riserva l’utile di 61,5 milioni di euro segnato nel bilancio ordinario 2023 della sua De Rigo Holding che si raffronta con una perdita di 2,2 milioni del precedente esercizio. Il profitto deriva dalle ricche cedole affluite dalle controllate De Rigo spa (93,2 milioni) e De Rigo Refrigeration (11 milioni), che hanno attutito le svalutazioni di 33,3 milioni della stessa De Rigo Refrigeration e di 6,2 milioni della De Rigo Immobiliare. Anche a livello di gruppo le cose sono andate meglio perché i ricavi consolidati sono saliti anno su anno da 516,1 a 573,8 milioni con un utile operativo progredito da 20,5 a 28,5 milioni anche se l’utile netto è calato da 43,4 a 26,3 milioni. Il settore occhiali ha fatturato 506,1 milioni, l’11,8% in più del 2022 realizzando 40,6 milioni di ebitda (il 27% in più dell’anno prima) e un utile operativo di 30,9 milioni rispetto a quello di 22,5 milioni del precedente esercizio. Anche il business refrigerazione dei De Rigo ha visto ricavi in crescita da 62,1 a 66,1 milioni con un ebitda stabile di 600mila euro. Con oltre 3mila 600 dipendenti, De Rigo Holding mostrava a fine 2023, forte di un patrimonio netto di 190 milioni, una posizione finanziaria positiva peggiorata anno su anno da 142,7 a 7,3 milioni perché lo scorso anno sono state acquistate azioni proprie per 118,2 milioni (di cui pagati 98,2 milioni) per far uscire dal capitale i due figli di papà De Rigo, Giorgio e Roberto.
