Sfiorisce il Giglio del Conte.

Non è un bel periodo per il giglio, simbolo di Firenze, in politica ma anche nella moda. Prova ne è il concordato con riserva per il gruppo di abbigliamento Conte of Florence, alle prese con un difficile salvataggio, e il cui marchio è appunto il fiore-emblema del capoluogo toscano. Qualche giorno fa, infatti, il tribunale di Lucca ha nominato Riccardo Della Santina commissario della Conte of Florence Distribution (Cofd) basata ad Altopascio e presieduta da Carlo De Carolis. Il tribunale ammettendo Cofd alla procedura ha sospeso la validità di alcuni contratti di affitto di ramo d’azienda ma non quelli relativi alla locazione di immobili, sospensive richieste nell’istanza presentata per conto della società dallo studio legale Iacomini-Laurenzi-Lenci-Lipponi.

Nel ricorso si spiegano le motivazioni della crisi dell’azienda che occupa oltre 60 dipendenti e attiva un indotto di 50 punti vendita, diffusi in outlet su tutto il territorio nazionale per ulteriori 188 addetti. Cofd, che controlla Conte of Florence Retail e Conte of Florence Outlet e che possiede direttamente 25 negozi, ha chiuso il 2016 con una perdita di oltre 3 milioni su ricavi per 28,4 milioni. Tutta colpa della concentrazione sul mercato italiano, entrato in crisi, che ha obbligato ad una politica di sconti e ribassi riducendo la marginalità del 4,3%.

La difficoltà dell’impresa, accentuata “dalla riduzione degli affidamenti bancari” ha spinto il consiglio d’amministrazione a rivolgersi a Ernst & Young Reconta per elaborare un piano industriale, contestualmente chiedendo alle banche creditrici uno stand still “al quale il sistema creditizio non ha in gran parte dato formale riscontro”. Da qui la richiesta di concordato, anche volta alla ricerca di nuovi soci disponibili a ricapitalizzare, sulla base di un totale di attivo allo scorso settembre pari a 19,5 milioni, che comprende anzitutto i marchi “Conte of Florence” e “Dekker”: il concordato prevedere il ristoro integrale dei creditori privilegiati e dei chirografari per almeno il 20%.

Il marchio “Conte of Florence” nacque a Firenze negli anni 50 dall’idea del giovane imprenditore Romano Boretti che rilevò il negozio CON.T.E (Confezione Tessuti Esclusivi). Nel 1972 venne fondata la società Conte of Florence spa e al nome fu aggiunto il logo composto dalla C con il giglio, emblema del capoluogo toscano a sottolineare le origini del brand. Un giglio sfiorito un po’ ovunque…