Ops Ubi, Intesa tira dritta.
A seguito del cda Intesa Sanpaolo di oggi.
“La motivazione strategica” dell’offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca “assume ancora maggiore valenza nel contesto conseguente all’epidemia da Covid-19, in particolare per quanto riguarda le sinergie di costo nonche’ l’aumento del grado di copertura dei crediti deteriorati e la riduzione dei crediti unlikely to pay e in sofferenza”. Lo precisa l’istituto guidato dall’a.d. Carlo Messina. “Va infatti tenuto presente – si legge in un comunicato – che le banche di minori dimensioni hanno ridotte possibilita’ di avvalersi delle leve dell’efficienza e della riduzione del profilo di rischio per fronteggiare un quadro economico sfavorevole e contrastare gli impatti sul tessuto sociale, a fronte del rafforzamento del ruolo di motore della crescita sostenibile e inclusiva e di punto di riferimento per la sostenibilita’ e la responsabilita’ sociale del gruppo risultante dall’operazione”. In vista dell’assemblea del 27 aprile, Intesa conferma quindi “la proposta di conferimento di una delega al consiglio di amministrazione per l’esecuzione dell’aumento di capitale a servizio dell’offerta“.