Coin, scontro fra soci sul nuovo ceo.

Scontro fra primo e secondo socio di Coin per la nomina del nuovo amministratore delegato Roland Armbruster, ex ceo di Intertoys. Il verbale dell’assemblea degli azionisti di qualche giorno fa riporta infatti che il presidente Giorgio Rossi, secondo socio di Coin tramite Red Navy col 20,6%, aveva spiegato ai presenti la valenza professionale del manager tedesco e la proposta di attribuirgli un mandato biennale a fronte di un emolumento annuo lordo di 280mila euro oltre a una componente variabile, legata al raggiungimento di alcuni target, pari sino al massimo del 60% dello stipendio. Il primo socio Team&Co. titolare del 21,2% e rappresentato nel board da Alessandro Faccio e Ugo Turi, che dal consiglio avevano ricevuto deleghe operative nel novembre scorso poi allargate qualche settima fa a fronte dell’emergenza Covid-19, intervenendo tramite l’avvocato Marco Corbetta, ha però eccepito che, pur non mettendo in discussione la caratura di Armbruster, la sua nomina doveva essere “preventivamente condivisa col socio Team&Co. e che la stessa, in una situazione di crisi come quella attuale, rischia di destabilizzare la governance”. Faccio è stato dal 2014 capo della finanza Coin e Turi a sua volta è il direttore delle risorse umane ed erano in squadra con l’ex a.d. Stefano Beraldo che nel 2018 perfezionò un mbo con altri soci per comprare l’azienda dal fondo Bc Partners. Rossi ha comunque ribattuto che i consiglieri Faccio e Turi erano informati dell’arrivo di Armbruster quale capozienda. Al momento del voto, così, il manager è stato cooptato in consiglio, col solo voto contrario di Team & Co. e l’assemblea ha invitato il consiglio a nominarlo amministratore delegato. Soci di Coin sono anche Joral Investments di Jonathan Kafri, Hi-Dec Edizioni di Enzo De Gasperi, Pelee Umbrella Investment Fund Sicav e Marco Marchi di Liu Jo. Attualmente, Coin è la più diffusa catena di department store in Italia ed è presente nel paese con 40 negozi diretti e 100 store a insegna Coincasa tra Italia ed estero; conta 35 milioni di visitatori e 9 milioni di scontrini emessi, un portfolio di più di 800 brand e una superficie di vendita di circa 115mila metri quadrati.