Benetton, un altro patto.
Dopo il fratello Christian, anche Andrea Benetton figlio dello scomparso Carlo, vara un patto di famiglia. Qualche giorno fa, infatti, a Treviso davanti al notaio Paolo Talice è stato registrato il documento che coinvolge Benetton, la moglie Giada Briziarelli e Paolo Casucci che è intervenuto come curatore speciale dei minori figli della coppia Carlo, Beatrice, Isabella e Sofia. Andrea Benetton possiede 2,1 milioni di azioni pari al 25% di Proposta (cassaforte dei figli di Carlo), a sua volta titolare del 20% di Edizione (la holding della dinastia di Ponzano Veneto), di cui poi detiene direttamente anche l’1,25% per nominali 18,7 milioni. Il patto di famiglia, conservando al padre l’usufrutto vitalizio con diritto di voto, ha trasferito la nuda proprietà di tutte le azioni di Proposta a ciascuno dei quattro eredi, pari a 525mila azioni del valore di 1,9 milioni; così come è stata ripartita fra i figli l’intera quota Edizione, pari per ciascuno a 3,75 milioni di nominale per un valore di 2,4 milioni. A maggio scorso, sempre con un patto di famiglia, Christian Benetton aveva trasferito alle tre figlie minori, Clementina, Celeste e Costanza la nuda proprietà sul 25% di Proposta e sull’1,25% di Edizione.