Elkann, Marrakech costosa.
Supera ormai i 4,7 milioni di euro il rosso della splendida villa “Ain Kassimou” di Marrakech già di proprietà della defunta Donna Marella Caracciolo di Castagneto, la vedova di Giovanni Agnelli e oggi posseduta al 33,3% cadauno dai tre nipoti Ginevra, John e Lapo Elkann. Lo evidenzia il bilancio 2019 appena depositato in Lussemburgo di Juky Sa, la società costituita nel 2003, circa cinque anni dopo la morte dell’Avvocato, che detiene la partecipazione immobiliare ed è presieduta da Ginevra che è riuscita a ottenere dal Muhammad VI, re del Marocco, la proroga della concessione sulla villa per altri cinque anni e questo perché il sovrano è proprietario di ogni bene nazionale, specie se si tratta di una grande riserva d’acqua come quella di Ain Kassimou. Nel dettaglio l’esercizio si è chiuso con un passivo di 150 mila euro, di poco inferiore rispetto al rosso del 2018, che l’assemblea ha deciso di riportare a nuovo, facendo così salire il conto delle perdite pregresse ad oltre 4,7 milioni. Juky Sa valorizza il proprio asset immobiliare – che ha subito alcune recenti migliorie – per 11,3 milioni (la villa fu comprata nel luglio del 2003 per 12 milioni) e ha debiti per 15 milioni. Ginevra è amministratrice di categoria A (cui spetta la gestione ordinaria) e nel cda è affiancata da Reno Tonelli, mentre Pierre Lentz è amministratore di categoria B. Ginevra e Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona si erano sposati a fine aprile del 2009 proprio nella villa di Marrakech. La società lussemburghese è stata chiamata “Juky” in omaggio al nome dell’adorato cane giapponese di Donna Marella di razza akita.