Il suocero di Conte ringrazia Conte.

Alcuni dei decreti varati dal governo guidato da Giuseppe Conte hanno beneficiato, fra gli altri, gli affari del suo potenziale “suocero”: il presidente del consiglio, infatti, è fidanzato con Olivia Paladino, figlia di Cesare, il costruttore e proprietario fra l’altro del noto Gran Hotel Plaza a Roma. Papà Paladino, napoletano, classe 1941, risulta amministratore unico di tre società: Agricola Monastero Santo Stefano Vecchio (Amssv), Immobiliare di Roma Splendido e Unione Esercizi Alberghi di Lusso. La prima, che vede socio anche la fidanzata del premier col 47,5%, ha un patrimonio di quasi 9 milioni di euro costituito da immobili ma lo scorso anno ha perso 1,1 milioni di euro. Amssv precisa però che nel 2019 ha eliminato il versamento del saldo Irap grazie al decreto Rilancio (varato dal governo Conte, ndr) e grazie ai decreti Cura Italia (sempre dell’attuale esecutivo) e Rilancio ha messo in cassa integrazione il 90% dei dipendenti. Immobiliare di Roma Splendido, con un attivo di oltre 131 milioni costituito da immobili valutati 98 milioni, ha oltre 39 milioni di debiti di cui 15 milioni verso banche oltre a debiti verso l’erario per ben 23,3 milioni. Infine nella Unione Esercizi Alberghi di Lusso, che ha 67 dipendenti, figurano nel 2019 ricavi alberghieri del Plaza per 12 milioni (di cui 8,7 milioni dalle camere e 2,2 milioni dal bar-ristorante) anche se il bilancio finale è in perdita per 1,7 milioni che si aggiunge agli oltre 16 milioni di rosso accumulato negli anni precedenti. Ma anche in questo caso i decreti Conte attenueranno l’impatto della chiusura della struttura sui conti del 2020.