Pessina, 40 milioni in Lussemburgo.

Pieno di utili anche nell’anno della pandemia e ancora mega-dividendo per la Alliance Santé Participations, cassaforte lussemburghese di Stefano Pessina, maggiore azionista e manager del colosso statunitense della distribuzione farmaceutica Walgreens Boots Alliance. Nel 2020 la holding, che vede presente nel consiglio d’amministrazione anche Ornella Barra, partner di Pessina nella vita e nel business, ha registrato un utile di 161,7 milioni di euro, in calo dai 228 milioni dell’esercizio precedente. Come risulta dal bilancio depositato in Lussemburgo il board ha deciso di destinare a dividendo la cifra 40 milioni, destinando a riserva il profitto restante e potendo così contare su utili riportati a nuove superiori a 7,2 miliardi. L’indebitamento della holding è cresciuto anno su anno da 116 a 239,4 milioni e mentre i crediti sono saliti da 241,5 a 510,7 milioni, gli asset sono rimasti invariati a 7,5 miliardi. In Lussemburgo è domiciliata un’altra holding che fa capo a Pessina e a Barra, la New Cip2, costituita all’inizio del 2020 con l’incorporazione della “prima” NewCip, creata nel 2007 e liquidata nello scorso gennaio. La nuova holding, controllata tramite la Alliance Participations delle Isole Cayman e che ha un capitale di 1,2 miliardi, ha chiuso il primo bilancio (2020) con un utile di quasi 120 milioni interamente accantonato a fronte di asset pari a 8,1 miliardi.