Arpe non è più Augusto.
Un’altra grana, questa volta di mattoni, per Matteo Arpe. Dopo lo stallo sulla venduta della quotata Banca Profilo controllata dal fondo Sator di Arpe, la Augusto Spa, controllante di Aedes SIIQ e Restart, due società immobiliari entrambe quotate alla Borsa di Milano, ha comunicato in una nota che verrà liquidata (i tre liquidatori sono Serenella Rossano, Pietro Bianchi e Andrea Dara) e quindi venderà il 51,2% di Aedes SIIQ oltre al 35,4% di Restart, già in vendita. E’ saltato quindi il concordato che Augusto aveva chiesto a inizio dello scorso maggio con un ricorso presentato dall’avvocato Barbara Rovati che spiegava come la crisi della società fosse legata all’emissione nel 2017 di un prestito obbligazionario scadente nell’aprile 2020, tuttora non rimborsato. Augusto spa quale collaterale del prestitoa aveva depositato un pacchetto di azioni Aedes SIIQ in favore di una società riconducibile al broker Gianluigi Torzi, arrestato poichi giorni fa a Londra per autoriciclaggio e coinvolto nel recente scandalo dell’immobile londinese di Sloane Avenue che ha toccato il Vaticano. Torzi, unico sottoscrittore iniziale del prestito, non ha restituito le azioni e ha trasferito il prestito a due società del gruppo Net Insurance. Quest’ultimo davanti alla richiesta di Augusto Spa di vedersi restituire i titoli, ha chiesto al tribunale di tenerli opponendo dei decreti ingiuntivi che saranno discussi il prossimo 10 maggio davanti al tribunale meneghino. Di qui la tensione finanziaria di Augusto Spa e la richiesta della procedura. Ma ora è arrivata la liquidazione.