Modena Capitale in chiaroscuro.
Bilancio double face per Modena Capitale (Mc), holding controllata da Gianpiero Samorì, che detiene quale asset principale Assicuratrice Milanese. L’esercziio consolidato 2021, infatti, s’è chiuso con un utile netto di 6,1 milioni di euro rispetto a quello di 11,6 milioni dell’esercizio precedente. La compagnia assicurativa ha visto lo scorso anno i premi lordi ammontare a 74,8 milioni (+11,1% sul 2020) grazie anche al nuovo business sulle cauzioni e registrare un utile netto di 7,3 milioni. Il portafoglio di investimenti finanziari ha un ammontare di 63 milioni e comprende azioni Eni (2,3 milioni) e polizze ramo I (5 milioni) mentre i festanti 55,6 milioni sono allocati in depositi bancari. Le altre partecipazioni di Mc sono in Gam Servizi, Ass.Mi. 1 Imm., Isb e Tv Qui. Il bilancio ordinario di Mc dello scorso anno s’è chiuso invece con un utile netto di 5,5 milioni rispetto a quello di 2,4 milioni, spinto dalla cedola deliberata nel 2021 da Assicuratrice Milanese (a valere sui numeri dell’anno prima) salita da 3,2 a 6,2 milioni. Il profitto è stato destinato a dividendo per 2,8 milioni, parte cash pare tramite assegnazione di azioni della controllata Gran Hotel Central park. Samorì, riconfermato nel consiglio d’amministrazione con il presidente Gerardo Meridio, controlla la holding in parte in via diretta e in parte tramite le società Gp Samorì Finanziaria con quote, rispettivamente, del 3,12% e del 48,7,5%.