Techwald, 80 milioni per il medtech.

Da Luca Marzotto a Giuseppe Miroglio, da Aldo e Beppe Fumagalli alle famiglie Strazzera e Giubergia, sta prendendo forma con nomi prestigiosi il libro soci di Techwald Next (Tn), il nuovo veicolo d’investimento in start up nell’healthcare lanciato da Techwald Holding (Th), “salotto buono” del medtech italiano, fondato nel 2017 e guidato da Alessandro Piga. Tn è stata costituita da Th a giugno dello scorso anno con un capitale di partenza di 5 milioni di euro e quasi subito ha messo in cantiere una ricapitalizzazione recentemente aumentata fino a un massimo di 80 milioni mediante l’emissione di azioni di categorie diverse, la cui sottoscrizione si chiuderà nel gennaio del prossimo anno. 

Tn ha subito costituito la Twh Eye per investire nell’israeliana BeyeOnics, che opera nel segmento della realtà aumentata applicata alla chirurgia oftamica ed ortopedica con le due società BeyeOnics Vision e BeyeOnics Surgical. Per ulteriori investimenti servono nuove risorse, di qui l’aumento di capitale sottoscritto finora per oltre 20 milioni e che ha visto Th diluirsi al 19,2%. A libro soci, così, hanno debuttato fra gli altri il club deal Next Med (14,2%), Alberto Sironi (fondatore dell’editrice Alpha Test), la Lumar di Marzotto e la Gm Investimenti di Miroglio ciascuna col 7,7%, la Buenafortuna Capital e la Alisei Forinvestments rispettivamente di Beppe e Aldo Fumagalli ciascuna col 5,7%, la Serfis degli Strazzera e la Narval Investimenti dei Giubergia ciascuna col 3,8%.