Valori e Zaleski dividono le loro strade.
Si scioglie dopo quasi quattro anni la coppia di lungo corso della finanza italiana. E’ quella che era nata a fine del 2018 quando Giancarlo Elia Valori, ex potente manager di stato della Prima Repubblica e con molti legami internazionali, e Romain Zaleski avevano costituito a Roma davanti al notaio Francesco Parenti dando vita all’International World Group (Iwg) srl, di cui Valori era azionista al 60% mentre il finanziere franco-polacco deteneva il restante 40% attraverso la Società Camuna di Partecipazioni (Scp). Negli ultimi anni era intervenuta una ricapitalizzazione che aveva visto Valori scendere al 55% e Zaleski salire al 45%. Ma nei giorni scorsi davanti allo stesso notaio Valori ha dapprima donato il suo 55% alla Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica da lui presieduta, poi Zaleski ha ceduto allo stesso ente dapprima il 20%, poi il 10% infine il 15%, quote detenute rispettivamente da Scp, Carlo Tassara France e Carlo Tassara Spa: il tutto per soli 300 euro complessivi. Il bilancio 2020 di Iwg s’è chiuso con ricavi per oltre 1,1 milioni e un utile risibile. Il consiglio d’amministrazione vede Valori presidente affiancato ancora da Zaleski, l’avvocato Stefano Coen, Domenico Livio Trombone presidente fra l’altro del collegio sindacale di Unipol Banca e l’avvocato Umberto Buccarelli.