Lady Caprotti e figlia incassano 14,8 milioni.
Bilancio in rosso ma ricco dividendo per Giuliana Albera, vedova di Bernardo Caprotti e la figlia Marina che con la loro cassaforte Superit controllano il 100% di Esselunga, presieduta da Marina Caprotti. Qualche giorno fa, infatti a Milano presieduta dalla stessa Albera s’è svolta l’assemblea della società, che ha un capitale di 200 milioni di euro, e che ha deliberato in primo luogo di coprire la perdita del bilancio ordinario di circa 56mila euro attingendo alla riserva versamenti in conto capitale pari ad oltre 1,1 milioni. Di segno ben diverso il risultato del bilancio consolidato che ha registrato lo scorso anno un utile di 266,4 milioni a fronte di ricavi per quasi 8,5 miliardi (+2,2% sul 2020). I soci hanno poi deliberato di attingere alla riserva sovrapprezzo azioni pari a 500,7 milioni per distribuirsi una cedola di 14,8 milioni che è stata pagata il 31 maggio scorso.