I buoni numeri dell’Opera.
Si è chiuso con ricavi per quasi 8 milioni di euro a fronte di costi per 7,1 milioni il bilancio 2021 di Associazione Opera San Francesco (Osf), l’ente benefico milanese fondato nel 1968 dai Frati Minori Cappuccini della Lçombardia, che eroga servizi ai bisognosi. I ricavi sono arrivati in primo luogo da donazioni di aziende e privati per 3 milioni e proventi del 5×1000 per 2,9 milioni. Osf opera con due mense (oltre 625mila pasti distribuiti all’anno), un servizio di docce e guardaroba, un servizio di accoglienza e orientamento e un poliambulatorio. Lo scorso anno sono stati 17mila 752gli ospiti che si sono rivolti ai servizi di Osf almeno una volta, provenienti da 127 nazioni: anche nel 2021 la nazione più rappresentata è stata il Perù con il 17% degli ospiti che hanno avuto bisogno soprattutto delle cure del poliambulatorio. Gli italiani, comunque, restano al secondo posto con una percentuale del 14% di presenze, costante rispetto all’anno precedente. Statisticamente, il 72% degli ospiti di Osf è di sesso maschile, con un calo della percentuale di donne rispetto all’anno precedente. I servizi sono assicurati da 54 dipendenti e da una folta schiera di volontari, all’interno del quale si colloca anche il cosiddetto “volontariato aziendale” che lo scorso anno ha erogato 819 ore di lavoro, 462 delle quali fornite da dipendenti di Mediobanca.
I Frati Minori Cappuccini della provincia di Lombardia costituirono il 28 novembre 1986 l’Associazione di Volontariato Opera San Francesco per i Poveri, riconosciuta nel 1992 e iscritta al Registro Regionale del Volontariato nel 1994. In seguito, il 26 febbraio 1996, decisero di istituire la Fondazione Opera San Francesco per i Poveri con lo scopo di promuovere la raccolta fondi attraverso la comunicazione, gli eventi e i rapporti con i donatori. La Fondazione poi diventò Ente Morale nel 1997 e Onlus nel 2008. La Associazione presieduta da frate Marcello Longhi e la Fondazione Osf presieduta da frate Angelo Borghino sono quindi strettamente legate e lavorano insieme condividendo i medesimi valori e agendo all’interno della stessa rete di solidarietà. Lo scorso anno la raccolta fondi della Fondazione è cresciuta del 16% sul 2020 superando i 16 milioni. I donatori sono stati complessivamente 112mila 847, il 2% in più rispetto al 2020: nello specifico si tratta di 111mila 860privati e 987aziende/fondazioni. Nello specifico la Fondazione nel 2021 ha ricevuto 33 lasciti testamentari per un valore complessivo di oltre 6,1 milioni in qualità di erede e di legataria, oltre a 3 polizze vita per il valore di 612mila euro.