De Laurentiis azzera la perdite.
Perdite quasi azzerate per Aurelio De Laurentiis, il vulcanico imprenditore romano proprietario del Napoli e del Bari Calcio. Qualche giorno fa, infatti, presiedendo l’assemblea della sua cassaforte Filmauro, De Laurentiis ha dovuto attingere alle riserve per coprire il rosso di soli 52mila euro di euro segnato nel bilancio ordinario chiuso a giugno del 2021 che si confronta con quello di 12,4 milioni del precedente esercizio, causato dalla svalutazione di 17,9 milioni che aveva colpito la partecipazione del 23,4% in Italian Entertainment Group che sta sviluppando il Parco Tematico di Cinecittà World a Castel Romano. Nell’esercizio a lungo condizionato dalla pandemia, come sottolinea la relazione sulla gestione, l’attività di produzione cinematografica di Filmauro è proseguita iniziando la produzione della serie “Vita da Carlo” interpretata da Carlo Verdone e distribuita da novembre scorso su Prime Video. Per il resto le attività di home video, diritti musicali e diritti tv hanno prodotto ricavi per circa 4,7 milioni su un totale di ricavi di 8,1 milioni. Non decolla invece l’attività di vendita di quattroruote di pregio, iniziata nel secondo semestre del 2017, che pesa oggi sui conti per 18,6 milioni, controvalore di 39 autovetture, nuove e usate, in particolare Ferrari, Mercedes e Porsche. A livello consolidato i ricavi sono scesi anno su anno da 292,5 a 241,3 milioni per i minori proventi realizzati dalla squadra del Napoli (in carico a 16,6 milioni) mentre la perdita netta è salita da 35 a 66,2 milioni rispetto all’utile di 30 milioni segnato a giugno del 2019. Ed è peggiorata anche la posizione finanziaria netta a credito diminuita anno su anno da 106,5 a 66,3 milioni.