Ricavi record per il gruppo dei Nissim.

Ricavi record e più margini nel secondo anno della pandemia per Factor Holding (Fh), il grande gruppo di alimentazione controllato dalla famiglia Nissim, presieduto da Marina Nissim e guidato da Salomone Benveniste, che opera in 17 siti produttivi e impiega circa 11mila addetti in 146 paesi. Tra i marchi più noti del gruppo i tonni Rio Mare, Palmera e Nostromo, la carne Simmenthal, i prodotti per la cosmesi e l’estetica personale Manetti & Roberts, Cadey, Chilly, Brioschi, Sanogyl, Collistar e Somatoline e la colla Uhu. Il bilancio consolidato 2021 si è chiuso infatti con vendite al top da sempre pari a 2,83 miliardi in crescita dell’1,3% rispetto ai 2,79 miliardi dell’esercizio precedente, e dopo che l’ebitda è progredito da 774,4 a 813,4 milioni e l’ebit da 299,3 a 317,3 milioni, l’utile netto è tuttavia calato da 473,3 a 213,2 milioni. L’Italia continua a rappresentare il principale mercato con vendite per 967,4 milioni. La divisione Food ha visto un fatturato di 1,9 miliardi (stabile sul 2020), quella Personal Care & Cosmetics (Pcc) di 360,2 milioni (335 milioni), la Household Care (Hc) di 294,2 milioni (288,1 milioni) e la Adhesives & Glues (Ag) di 263 milioni (240 milioni). Nel 2021 a livello di utile netto il tax rate non è stato più è stato influenzato positivamente dal beneficio fiscale di 235 milioni segnato l’anno prima e conseguente alle rivalutazioni di marchi e immobili. Forte di un patrimonio netto di oltre 2,7 miliardi, Factor Holding ha investito 56,6 milioni in immobili e impianti e 18,5 milioni in attività immateriali mentre poche settimane fa è stata costituita a Londra la nuova Bolton Bg Uk per sviluppare la distribuzione dei prodotti del gruppo sul mercato britannico.