Carrai vola coi droni.
Intelligenza artificiale anche al servizio del business dei droni per l’imprenditore fiorentino Marco Carrai, super-consigliere di Matteo Renzi. Nei giorni scorsi, infatti, nel capoluogo toscano davanti al notaio Filippo Russo s’è presentato lo stesso carrai per costituire la Tecnologia Intelligente srl, di cui risulta amministratore e socio unico del capitale di 10mila euro. La newco ha come oggetto la “ricerca e sviluppo di software it solutions, social network e prodotti legati all’intelligenza artificiale” nonché lo “sviluppo di piattaforme informatiche, robotica, ideazione, progettazione e sviluppo di droni”. La nuova società è stata costituita dopo che Carrai qualche mese fa è diventato proprietario all’80% di Zoe srl, già denominata Xednay srl, costituita a fine del febbraio scorso a Firenze davanti allo stesso notaio Russo che aveva come socio unico Cristina Ferrari, un avvocato fiorentino che nel 2016 fu nominata nel consiglio di amministrazione del Museo Galileo di Firenze dal sindaco Dario Nardella, tra le proteste delle opposizioni. La Ferrari ha ceduto a Carrai (che fin da subito era stato nominato amministratore unico) l’80% citato per 8mila euro, restando quindi azionista al 20%. Zoe si occupa dello sviluppo di software, piattaforme informatiche, robotica, droni e piattaforme per e-commerce e cloud. La Ferrari è socia del “Luogo d’incontro”, associazione che annualmente organizza il Festival delle Religioni insieme a Francesca Campana Comparini, moglie di Carrai, e lavora nello studio legale associato di Alberto Bianchi, il cui titolare è il presidente della Fondazione Open, la cassaforte della Leopolda di Renzi. Carrai opera anche nella cybersecurity attraverso il suo veicolo Marzocco Investments controllante la fiorentina Cys4 che nel 2021 ha realizzato ricavi per un milione, ottenendo dal Cnr e dall’Ecso il riconoscimento “Cybersecurity made in Europe”.