Rds al capolinea.
Arriva al capolinea Rds Moulding Technology di Torrelia (Padova), fondata nel 1971 e controllata da Roberto Salata, specializzata nella produzione di maniglie per porte in pressofusione di metalli. Qualche giorno fa, infatti, la prima sezione civile del tribunale padovano presieduta da Caterina Santinello ha nominato Fabio Incastrini curatore della società, dichiarata fallita, convocando i creditori il prossimo 17 marzo per l’esame dello stato passivo. Il provvedimento è stato preso perché l’azienda non ha presentato il piano concordatario e ha depositato domanda per la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale. A giugno scorso lo stesso tribunale aveva ammesso la società al concordato preventivo, ammessa al concordato con riserva, già percorso nel 2020, caratterizzato dalla pandemia che aveva causato una riduzione della capacità produttiva, piano basato su una articolata ristrutturazione, compresa la riduzione degli addetti da 70 a 50. Ma nella seconda metà del 2021 l’aumento incontrollabile del prezzo dell’alluminio, principale materia prima lavorata da Rds, e il contestuale aumento dei prezzi dell’energia hanno innescato la crisi dell’azienda che ha chiuso il bilancio dello scorso anno con una perdita di circa 700mila euro, dopo che nel triennio precedente 2018-2020 i ricavi si sono dimezzati da 12,4 a 6,4 milioni. E’ possibile che nella liquidazione possa farsi avanti per rilevare gli asset la novarese Tecnomeccanica, controllata, presieduta e guidata da Simone Ferrucci, che ha chiuso il 2021 con ricavi per 24,5 milioni e un utile di oltre 1,6 milioni.