Il Cavaliere Nero al capolinea.
Enrico Capozzi è stato nominato da Marco Genna, giudice delegato del tribunale di Roma, commissario de Il Cavaliere Nero Palestre, società sportiva dilettantistica (ssdarl) che da anni gestisce due palestre importanti nel cuore di Roma, dopo che ne è stata dichiarata la liquidazione mentre i creditori sono stati convocati il prossimo 13 aprile per l’esame dello stato passivo. L’azienda, costituita nel 2015 e controllata da Elisa Maglietta, disponeva di due palestre aperte 24 ore su 24 (in via Alessandrino e via di Torrenova) che si sviluppavano su una superficie complessiva di 4mila metri quadrati (di cui 1.600 mq di sala pesi e cardiofitness) e ospitava anche una piscina. La chiusura è giunta dopo l’inizio della crisi innescata nel 2020 dalla pandemia (l’anno prima la società aveva segnato ricavi per quasi 1,3 milioni di euro) e la conseguente chiusura delle due strutture e dopo che la proprietaria dei muri della palestra Alessandrino ha attivato la richiesta di fallimento. La liquidazione lascia a casa circa settanta lavoratori mentre duemila soci restano con il loro abbonamento in mano. Le palestre erano state ideate dal bodybuilder Ruggero Di Clemente, che aveva già realizzato la leggendaria palestra “Il David” di Ciampino.