Reggina ai supplementari.

Pur seconda in classifica in serie B, si fa complicato il futuro della Reggina. Qualche giorno fa, infatti, il giudice del tribunale di Reggio Calabria Stefano Cantone ha nominato Francesco Aricò commissario della Reggina 1914 srl ammessa al procedimento unitario di composizione della crisi, puntando quindi a un’omologa di un accordo di ristrutturazione del debito. Il bilancio al 30 giugno scorso, approvato poche settimane fa dall’assemblea dei soci guidata dal presidente Marcello Cardona, s’è infatti chiuso con una perdita di 9,3 milioni di euro che non ripianata e aggiunta ai 23,6 milioni di passivo accumulato negli anni precedenti ha portato il patrimonio netto in negativo per 9,3 milioni, appesantito da debiti per 16,1 milioni a fronte di ricavi per 14,1 milioni. Primo socio col 90% da giugno scorso è la bresciana Enjoy che fa capo alla Fs84 di Felice Saladini: proprietario anche della squadra del Lamezia Terme dov’è nato nel 1984, l’imprenditore è presidente della quotata Meglioquesto e ha comprato la reggina dalla Club Amaranto srl di Luca Gallo posto agli arresti domiciliari la scorsa estate con l’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.