Lotito arrotonda il fisso della Lazio.

Nell’esercizio iniziato l’1 luglio del 2021 e terminato il 30 giugno dell’anno dopo con l’approvazione del bilancio, i compensi totali percepiti dai componenti del Consiglio di gestione (Cdg) e del Consiglio di sorveglianza (Cds) di S.S. Lazio sono stati pari a 1,193 milioni di euro. Lo si apprende dalla “Relazione sulla politica di remunerazione” del club laziale, depositata qualche giorno fa. In essa si spiega che “non sono stati previsti benefici non monetari, né obiettivi di performance collegati all’erogazione di compensi variabili collegati alla creazione di valore per gli azionisti” e “non sono state previste politiche finalizzate all’assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione”. La relazione dopo aver ricordato che il bilancio al 30 giugno scorso s’è chiuso con una perdita di 22,35 milioni segnale che il compendo annuale lordo per il presidente del Cdg Claudio Lotito è stato di 600mila euro, 12mila euro per il consigliere di gestione Marco Moschini, 15mila euro per Alberto Incollingo presidente del Cds e 12mila euro per ciascuno dei cinque componenti dello stesso Cds. Lotito ha poi arrotondato il suo compenso a 1,1 milioni grazie a mezzo milione incassato da collegate e controllate.