Giacche Del Mare nella tempesta.
Procedimento unitario di composizione della crisi in vista della presentazione di un piano concordatario in continuità per Del Mare 1911, azienda milanese dalla lunga storia che vende abbigliamento per uomo prêt-à-porter e divise. La procedura è stata decretata pochi giorni fa da Caterina Macchi giudice del tribunale meneghino, che ha nominato Barbara Pravettoni quale esperto per seguire la procedura stessa. L’azienda, fondata a Livorno nella seconda metà dell’Ottocento da Samuele Del Mare, vide le generazioni successive trasferire l’attività prima a Torino e poi a Milano dal 1960 mentre le divise hanno acquisito clienti quali Ospedale San Raffaele, Luxottica, Banco Bpm e Allianz Assicurazioni. Al marchio “Del Mare 1911” s’è poi aggiunto quello “Rdm 19.11” che usa materiali d’avanguardia ed è rivolto a un pubblico più giovane.
L’azienda, controllata per il 95% da Armando Del Mare, fino al 2017 aveva viaggiato sui 12 milioni di euro di ricavi anno, poi nel 2018 l’emergere dell’e-commerce ha determinato un calo del fatturato a 10,7 milioni e il primo rosso di bilancio. La società per far fronte al cambiamento del mercato ha progettato una rete di negozi in franchising, ha aperto un ufficio di rappresentanza a San Pietroburgo contando sulla clientela russa e con Mediaset ha ideato un’importate campagna pubblicitaria per spingere gli abiti a marchio “Rdm 19.11”.
Ma nel 2019 i ricavi sono scesi a 9,4 milioni, poi è sopraggiunta la pandemia col lockdown e il blocco della campagna televisiva accompagnati dalla sostituzione da parte dei consumatori degli abiti classici con quelli più informali mentre il maggior punto vendita a Milano in corso Europa ha risentito negativamente anche dell’antistante cantiere della linea 4 della metropolitana. L’azienda ha chiuso alcuni negozi ma i ricavi sono crollati a 4,8 milioni nel 2021 e l’anno scorso s’è chiuso con vendite per 5,4 milioni e con una perdita di 1,9 milioni. Di qui l’incarico ai commercialisti dello Studio Chiaruttini per impostare il piano di ristrutturazione in continuità, cercando anche nuovi soci.