Work Service Group pedala in salita.

Work Service Group (Wsg), il gruppo di movimentazione merci con oltre 700 dipendenti fondato dall’imprenditore padovano Massimo Levorato, tenta la strada del risanamento. Qualche giorno fa, infatti, Paola Rossi giudice del tribunale di Padova ha nominato Paola Carpanese commissario dell’azienda, ammessa alla procedura. Levorato ha approvato solo pochi giorni fa il bilancio 2021 chiuso con 34,2 milioni di euro di ricavi ma con una perdita di oltre 7,1 milioni, determinando un patrimonio netto negativo per 5,9 milioni oltre a debiti per circa 24 milioni. Il rosso si deve “anche – si legge nella relazione sulla gestione – all’andamento delle cinque società Work Distribuzione, Work Distribuzione Italia, Work Logistica, Work Siderurgica e Vercam che non erano più in condizione di proseguire l’attività d’impresa”. Wsg nel giugno dello scorso anno al fine di mantenere la continuità dei servizi delle cinque società citate “ha perfezionato con le medesime alcuni contratti d’affitto di ramo d’azienda”. Di qui è partita “una rilevante ristrutturazione che impone ora di ricorrere a una procedura concorsuale” per redigere “un piano di ristrutturazione del debito” per proporre una transazione dei debiti fiscali e contributivi”. Per agevolare il risanamento Levorato ha lasciato la carica di amministratore unico ed è stato nominato un nuovo consiglio presieduto dal noto commercialista vicentino Antonio Gennarelli che affianca l’imprenditore assieme a Denis Bagnara. Levorato, classe 1973, è appassionato di ciclismo e possiede il 35% di Teleciclismo.