Widiba virtuale, perdite reali.

Ieri Marco Morelli, l’ex banker di Jp Morgan e Intesa Sanpaolo, oggi presidente del Monte dei Paschi di Siena nazionalizzato indossava entusiasta gli “HoloLens” per spiegare le grandi potenzialità di Widiba, la banca online di Rocca Salimbeni da lui presieduta che ha lanciato 250 sportelli tech proprio mentre l’istituto di credito si accinge a tagliare 600 sportelli fisici. Forse Morelli doveva indossare degli occhiali vecchio stampo per vedere che, in realtà, al secondo anno pieno di attività Widiba continua a perdere e a drenare risorse da Mps.

La banca guidata da Andrea Cardamone, infatti, ha chiuso il bilancio 2016 con una perdita di oltre 12,2 milioni di euro superiore agli 11 milioni di passivo del 2015, disavanzo che l’assemblea dei soci ha deciso di riportare a nuovo. Se il margine d’interesse è di poco migliorato anno su anno da 25 a 28,6 milioni, le rettifiche per il deterioramento dei crediti sono salite da 4,3 a 5,5 milioni e così le rettifiche su attività immateriali peggiorate da 984mila euro a 3,4 milioni.

Vale la pena sottolineare altri parametri di perdita di redditività: come il Return on equity che anno su anno scivola da -12,7 a -16,3, il Return on asset peggiorato da -0,6 a -0,7 e il Return on tangible equity arretrato da -12,7 a -16,3. Anche gli indici di qualità del credito non sono buoni e si deteriorano rispetto al 2015: quello della copertura dei credit deteriorati, infatti, scende da 18,4 a 9 e quello dei crediti in sofferenza netti rispetto ai crediti alla clientela sale da 1,2 a 2,7. Peggiorano pure i ratio patrimoniali, con un Cet1 e un Total capital ratio che scivolano anno su anno da 46,7 a 27,4.