L’avvocato ha scelto il professore.
“Deve avere una grande passione per la Fondazione, non essere un manager algido. D’altra parte, anche se non sarà un manager finanziario, bancario, dovrà avere attenzione al patrimonio”. Da vero, “grande vecchio” della finanza italiana, l’avvocato Giuseppe Guzzetti da Turate, classe 1934, ha ieri già tracciato l’identikit di chi il prossimo anno lo sostituirà alla pooltrona della presidenza della Fondazione Cariplo su cui è seduto dal lontano 1997. La Fondazione è, fra l’altro, azionista importante di quella Intesa Sanpaolo il cui presidente onorario è Giovanni Bazoli, amico fraterno di Guzzetti. L’avvocato, presidente dal 2000 anche dell’Acri, ha ribadito che il suo addio nel 20109 “è certo, non ci sono né se né ma”.
Ma come ogni potente che si rispetti con sangue democristiano Guzzetti oltre che l’identikit, ha anche già individuato il nome del suo successore. E’ Alessandro Penati, milanese, classe 1952, oggi presidente di Quaestio Capital Management Sgr che ha gestito il Fondo Atlante, diventato padrone di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza la cui “polpa” buona è stata traghettata nel 2017, con la regia congiunta di Palazzo Chigi e Banca d’Italia nelle braccia guarda caso di Intesa Sanpaolo, a spese dei contribuenti. Peraltro uno dei principali “clienti” di Quaestio Capital Management Sgr è proprio la Fondazione Cariplo che ha dato in gestione a Penati e soci 5 miliardi di euro dei suoi attivi, ottenendo interessanti guadagni. Basti pensare che nel 2017 la gestione ha ottenuto un rendimento del 6,64% rispetto al 4,93% registrato dal benchmark.
Di chi è la Sgr di cui Penati è presidente? Della lussemburghese Quaestio Holding il cui azionariato è così composto: management (32%), Fondazione Cariplo (27,65%), Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (18%), Direzione Generale Opere Don Bosco (15,6%) e Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì (6,75%). E un altro filo lega Penati a Intesa Sanpaolo: la banca nel 2007 ha infatti comprato dal professore la sua Epsilon Sgr, brillante boutique di asset management specializzata in metodi quantitativi. Ed ecco perché domani Penati, con un passato anche da editorialista “fustigatore”, ha tutte le carte in regola per succedere a Guzzetti.