Pam, i Bastianello tengono botta.

Tengono i conti di Generale di commercio e servizi (Gecos), holding controllata dalla dinastia veneziana dei Bastianello che detiene il 100% del gruppo di supermercati Pam, attivo anche con i marchi Pam Panorama (ipermercati) e In’s (discount). Qualche settimana fa, infatti l’assemblea dei soci presieduta da Arturo Bastianello ha approvato il bilancio consolidato 2018 chiuso con ricavi quasi invariati a 2,4 miliardi a fronte di un ebitda salito anno su anno da 103 a 104 milioni, ma l’ebit è calato da 26 a 24 milini e così l’utile netto si è ridotto da 19,6° 18,1 milioni. Il fatturato è stato realizzato per 907 milioni dal canale supermercati (erano 910 milioni nel 2017), per 458,3 milioni negli iper (481,2 milioni), per 734 milioni nei discount (663,5 milioni) e per 120 milioni negli affiliati (124 milioni). Gecos opera con 105 tra supermercati e superstore, una rete di 63 punti vendita di prossimità, 443 discount e 113 affiliati. L’assoluta solidità patrimoniale è testimoniata dagli 859 milioni di patrimonio netto e da una posizione finanziaria netta positiva per 113,7 milioni. Gecos è attiva anche nel settore del trattamento delle acque tramite le due lussemburghesi Janili e Envirogen, tuttora in perdita. I Bastianello hanno mandato a riserva il mini utile civilistico di Gecos pari a 378 mila euro.