Staffetta d’acciaio per i Gozzi.

Importante cambio ai vertici della provincia italiana dell’impero dell’acciaio di Bruno Bolfo. Qualche giorno fa, infatti, Franco Monteferrario ha assunto la carica di presidente e amministratore delegato di Duferdofin Nucor, di cui era a.d. al posto di Antonio Gozzi, storico manager-socio e nipote di Bolfo e già presidente di Federacciai. Papà Gozzi è uscito anche dal consiglio d’amministrazione per far posto al figlio Augusto mentre il board è completato da Leon John Topalian, Michael Keller e Bryson Trumble, general manager di Nucor Corporation, che è stato nominato amministratore delegato.

Duferdofin Nucor, jointventure al 50% tra la Duferdofin Italia Holding (Dih) di Bolfo (di cui papà Gozzi è tuttora presidente) e Nucor Corporation, occupa 760 addetti e controlla due operative (Travi e Profilati di Pallanzeno e Acofer Prodotti Siderurgici) primario punto di riferimento in Italia, Europa e Nord Africa per la produzione di travi e di laminati lunghi. La società ha chiuso l’esercizio allo scorso settembre con un utile consolidato di 403mila euro in calo dai 2 milioni del precedente esercizio. I ricavi sono diminuiti anno su anno da 560 a 511 milioni, a fronte di 833mila tonnellate di acciaio vendute rispetto alle 927mila dell’anno mentre le vendite dei laminati si sono mantenute stabili a 607mila tonnellate.

Per contro i ricavi della controllante Dih, che oltre all’acciaio opera anche nell’energia e nel gas, sono saliti anno su anno da poco più di un miliardo a 1,3 miliardi grazie all’incremento del volume d’affari del comparto utilities anche se l’ebitda si è dimezzato da 19 a 9 milioni.