L’Alitalia di Silvio vola in rosso.

Anche la piccola Alitalia di Silvio Berlusconi continua a volare in rosso. Il bilancio 2019 di Alba Servizi Aerotrasporti (Asa), controllata da Fininvest, si è infatti chiuso con una perdita di 4,6 milioni di euro peggiore del passivo di 3 milioni dell’anno prima. Il disavanzo dello scorso anno e quello di 134mila euro riveniente da bilanci precedenti sono stati integralmente ripianati dall’assemblea del 28 aprile scorso mediante l’uso parziale dei 5 milioni versati da Fininvest in conto capitale. La flotta è composta da un elicottero Hawker 750, un elicottero Agusta Aw 139 e da un nuovo jet Gulfstream 550 costato 14 milioni, oggetto di un contratto di associazione in partecipazione con la Argo Finanziaria della famiglia Gavio. Gli aerei hanno volato mille e 70 ore lo scorso anno, il 18% in meno rispetto al 2018, ma se i ricavi di clienti del gruppo Fininvest sono scesi anno su anno da 1,26 a 1,15 milioni per contro i canoni dell’affitto degli aerei a terzi sono saliti da 4,8 a quasi 6 milioni. La posizione finanziaria netta di Asa, di cui è amministratore delegato Augusto Barbieri, resta a debito, ma è migliorata anno su anno da 10,5 a 7,5 milioni.

nche la piccola Alitalia di Silvio Berlusconi continua a volare in rosso. Il bilancio 2018 di Alba Servizi Aerotrasporti (Asa), controllata da Fininvest, si è infatti chiuso con una perdita di 4,6 milioni di euro peggiore del passivo di 3 milioni dell’anno prima. Il disavanzo dello scorso anno e quello di 134mila euro riveniente da bilanci precedenti sono stati integralmente ripianati dall’assemblea del 28 aprile scorso mediante l’uso parziale dei 5 milioni versati da Fininvest in conto capitale. La flotta è completata da un elicottero Hawker 750 e da due jet, un Gulfstream 450 e un nuovo Gulfstream 550 costato 14 milioni. Gli aerei hanno volato mille e 70 ore lo scorso anno, il 18% in meno rispetto al 2018, ma se i ricavi di clienti del gruppo Fininvest sono scesi anno su anno da 1,26 a 1,15 milioni per contro i canoni dell’affitto degli aerei a terzi sono saliti da 4,8 a quasi 6 milioni. La posizione finanziaria netta di Asa, di cui è amministratore delegato Augusto Barbieri, resta a debito, ma è migliorata anno su anno da 10,5 a 7,5 milioni.