Dompé incassa 20 milioni.

Una cedola di 20 milioni di euro è stata incassata pochi giorni fa da Dompé Holdings, la cassaforte con cui l’imprenditore Sergio Dompé controlla il 100% della Dompé Farmaceutici (Df). Il dividendo è il frutto dell’ottimo bilancio 2019 della società industriale che ha chiuso l’anno ritrovando un maxi utile di oltre 124 milioni rispetto alla perdita di 5,8 milioni dell’esercizio precedente. L’esplosione del profitto è dovuta in primo luogo al significativo incremento del fatturato passato anno su anno da 278,1 a 443,6 milioni, di cui 226 milioni realizzato in Italia, 191 milioni negli Stati Uniti e 21,7 milioni in altre aree geografiche. Il progresso delle vendite è merito in gran parte dell’inizio della commercializzazione di Oxervate, un collirio-farmaco che cura la cheratite neutrofica: “il mercato – dice a tal proposito la nota integrativa – ha risposto in maniera eccellente al prodotto”. Nel dettaglio il fatturato è composto per 43 milioni da vendite di confezioni ospedaliere, per 193 milioni da farmaci da banco oltre ai citati ricavi negli Stati Uniti e all’estero. L’assemblea di bilancio di qualche settimana fa, presieduta dallo stesso Dompé, ha provveduto a destinare a riserva gli altri 104 milioni circa di utile residuo e in tal modo il patrimonio netto di Df è salito ad oltre 230 milioni mentre la posizione finanziaria netta a debito è migliorata anno su anno da 157,4 a 86 milioni. Tra le immobilizzazioni finanziarie figurano Btp per 6 milioni, acquistati a fine 2019.