Bosatelli oltre i 900 milioni.

Nonostante coi suoi 32 milioni di azioni Ubi Banca, di cui era azionista attraverso il disciolto Car, abbia incassato oltre 18 milioni in contanti e 54 milioni di azioni Intesa Sanpaolo aderendo all’ops della banca guidata da Carlo Messina, Domenico Bosatelli ha scelto la strada della prudenza. Qualche giorno fa, infatti, l’imprenditore bergamasco patron di Gewiss ha accantonato l’intero utile di 47,1 milioni realizzato nel 2019 dalla sua Polifin. Il patrimonio netto è salito anno su anno da 250,3 a 907 milioni e l’attivo da 250,5 a 910,8 milioni perché nel 2019 attraverso la fusione della controllata Polibis sono confluiti nella cassaforte diversi asset fra i quali le quote del 100% di Gewiss (per un valore di 493 milioni e un patrimonio netto di 152,6 milioni) che ha erogato una cedola di 36 milioni, delle immobiliari Choruslife (valore 24 milioni, patrimonio netto 24,8 milioni), Domofin (valore 35 milioni, patrimonio netto 28,8 milioni) e Koster (valore 66 milioni, patrimonio netto 63,5 milioni). Tra gli investimenti di minoranza a fine 2019 rientrava appunto la quota in Ubi pari al 2,6% del capitale e in carico a 88,9 milioni, il 4,9% di Pro Kapital e l’1,5% del fondo Charme.