Guida Impianti in concordato.
Assietta Private Equity Sgr cerca di salvare il suo investimento in Guida Impianti, società di Lainate (Milano) leader nella progettazione, produzione e commercio di linee di industriali per il taglio della lamiera, per l’imballaggio e per ulteriori applicazioni. Qualche giorno fa, infatti, Francesco Pipicelli giudice del tribunale di Milano ha nominato Vincenzo Masciello commissario dell’azienda che è stata ammessa al concordato con riserva. Guida Impianti, presieduta da Marco Bettini e di cui Vittorio Gabrielli è amministratore delegato, fondata nel 1980 da Ennio Guida, ha visto nel 2015 il fondo di private equity Ape III gestito da Assietta Private Equity sgr rilevarne il 75% (lasciando il restante 25% in mano a Marco e Carlo Ferri dell’originaria famiglia fondatrice) poi salito all’86,1%. La crisi della società descritta nel ricorso presentato ai giudici dagli avvocati Gianluca Minniti, Luca Magrini e Giulio Piperno dello Studio Dla, è nei numeri del 2019 che evidenziano debiti per oltre 22 milioni di euro a fronte di un attivo patrimoniale di 21 milioni e di un valore della produzione di 14 milioni. Alla base delle difficoltà due commesse non andate a buon fine (una della tedesca Salzgitter per un importo di 10,4 milioni, l’altra della cinese Daming per un corrispettivo di 5 milioni), cui si sono aggiunti gli effetti del Covid-19 con la chiusura dello stabilimento e il ricorso alla cassa integrazione. Di qui, e anche a fronte di un’istanza di fallimento presentata da un fornitore, la richiesta della procedura per preservare continuità aziendale e livelli occupazionali valorizzando il ramo engineering attraverso l’affitto ponte di esso a una newco controllata. Ai creditori verrà destinato il canone di tale contratto, oltre ai flussi rivenienti dall’attività di impresa nonché dall’apporto di finanza esterna messa a disposizione da investitori terzi che sono stati contattati. Advisor finanziari di Guida Impianti è lo Studio Vergallo Brivio mentre Alessandro Malerba sarà l’attestatore del piano concordatario.