BancoBpm nel riassetto Desma.

Con un finanziamento di oltre 100 milioni di euro BancoBpm fa da “pivot” al riassetto di uno dei principali gruppi farmaceutici italiani. E’ stato infatti appena depositato il progetto di fusione inversa per incorporazione di Platone Holding (Ph) e delle controllate Desma Pharma (Dp) e Desma Healthcare (Dh) in Laboratorio Farmaceutico Sit, controllato da Dh.

Dp, di cui Lamberto Pedrotti è amministratore delegato, e che fa capo da un lato a Mario e Elena Strada e dall’altro a Pedrotti e alla sorella Alessandra, è un gruppo farmaceutico fondato nel 1927 che produce e commercializza prodotti di marca, prodotti etici, integratori, cosmetici e prodotti da banco. I suoi oltre 260 prodotti con 70 marchi sono disponibili in 40 paesi: l’azienda nel 2019 ha realizzato vendite per 72,3 milioni con un ebitda di 21,6 milioni e un utile di 12 milioni. Ph ha acquisito il controllo di Dp grazie a un finanziamento concesso da BancoBpm per un importo massimo di 102 milioni, garantito dal pegno sulla totalità delle azioni di Ph, Dp e Dh.

Le società partecipanti al merger hanno redatto un piano finanziario 2020-2026, verificato da PwC, che prevedendo alla fine un surplus di cassa di 85 milioni attesta che il cash fow operativo è in grado di ripagare il debito contratto con l’istituto di Piazza Meda. Il finanziamento, comunque, vieta la distribuzione di dividendi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Le famiglie Strada e Pedrotti hanno avuto come esperto in questo riassetto Guido Corbetta, professore ordinario di strategia aziendale e titolare della cattedra AIdAF-EY di strategia delle aziende familiari alla Bocconi.