Nuovo loook ai mattoni di Tronchetti.

Marco Tronchetti Provera riorganizza e semplifica i pregiati asset immobiliari delle tre casseforti di famiglia. E’ stato infatti appena depositato il progetto di scissione parziale proporzionale della società semplice Mgpm in favore della società semplice Bigli5 e l’incorporazione di quest’ultima nella Marco Tronchetti Provera & C. (Mtp) ad cui poi parte la catena Camfin-Pirelli. “La scissione e la fusione – dice il documento – vengono realizzate al fine di dar vita al processo di semplificazione della struttura societaria e consentire la concentrazione in capo a Mtp dei due asset immobiliari oggi di titolarità delle due società semplici: il complesso di Portofino in capo a Mgpm e quello di Milano in via Bigli (residenza di Tronchetti Provera, ndr) in capo a Bigli5 e dei debiti ipotecari collegati”. La nuda proprietà dell’immobile di Portofino è stata stimata valere 18,89 milioni di euro: il patrimonio netto di Mgpm per effetto della scissione dell’asset verrà ridotto di 9,6 milioni imputando i restanti 9,6 milioni a riduzione della riserva. Parimenti il patrimonio di Bigli5 sarà incrementato di 9,7 milioni imputando 1,2 milioni ad aumento di capitale e i restanti 8,4 milioni a incremento delle riserve. Per quanto riguarda il controllo, Mgpm con 1,2 milioni di capitale è detenuta per il 25% in proprietà da Tronchetti Provera e per il 75% in usufrutto con la nuda proprietà imputata per il 25% ciascuno ai figli Giovanni, Maria Ludovica e Maria Vittoria e la medesima ripartizione si avrà nel capitale di Bigli5 (sempre di 1,2 milioni) post scissione. La successiva fusione di Bigli5 in Mtp vedrà il capitale di 1 milione ripartito in capo a Mgpm (piena proprietà su una azione e nuda proprietà su 32mila 827 azioni) e Tronchetti Provera che avrà la piena proprietà su mille 224 azioni, l’usufrutto su tutte le azioni in nuda proprietà di Mpgm e su tutte le mille 341 azioni intestate in modo paritario a ciascuno dei tre figli, titolari poi ciascuno in piena proprietà di 112 azioni.