Baricco non scrive grandi utili.
La scuola torinese di scrittura creativa fondata da Alessandro Baricco non è un grande affare. Lo prova il bilancio 2019 di Holden srl, la società che controlla le attività della scuola, e che vede come socio di controllo la Effe 2005 del Gruppo Feltrinelli col 51,5% seguita da Baricco col 25,49% mentre le altre quote sono di Eataly Media (15,93%) e Andrea Guerra col restante 7%, che di Eataly è presidente. Holden, presieduta da Carlo Feltrinelli e guidata dall’a.d. Savina Neirotti, ha chiuso l’anno con ricavi per 5,2 milioni di euro in calo dai 5,3 milioni del 2018 e un utile sceso da 27mila a 11mila euro. I ricavi sono costituiti per 2,6 milioni dal Master biennale cui sono iscritti 275 studenti e che ha lanciato il nuovo corso di laurea triennale Academy con 85 iscritti, per 738mila euro dal comparto L’Altra didattica, per 1,6 milioni dalla H-Factory mentre 231mila euro è il ricavato dall’e-learning dove i 38 corsi sono stati seguiti da 650 persone. Holden ha collaborato nel corporate storytelling con Amgen, Boehringer, Ferragamo e iGuzzini.