Brunelli, 93 milioni di carta.

Aumento di capitale “di carta” per Canova 2007, holding di Marco Brunelli, uno dei protagonisti italiani della grande distribuzione attraverso la controllata Finiper e, tra le più note, le catena Iper, U! e U2, che impiegano oltre 10mila 500 addetti in 28 società. Qualche giorno fa, infatti, a Milano davanti al notaio Filippo Zabban s’è presentato lo stesso Brunelli per guidare un’assemblea straordinaria dei soci che ha deliberato di aumentare il capitale da 6,9 a 100 milioni di euro e di eliminare l’indicazione del valore nominale delle azioni. La ricapitalizzazione è avvenuta senza l’emissione di nuove azioni ma mediante parziale imputazione a capitale per corrispondente importo (circa 93 milioni) della voce di patrimonio netto “versamenti in conto capitale” che era pari a 207,5 milioni nel bilancio 2019. In quell’anno Canova 2007 ha chiuso il bilancio consolidato 2019 con un utile di 18,4 milioni di euro rispetto ai 16,8 milioni del precedente esercizio, pur a fronte di ricavi calati da 2,5 a 2,3 miliardi. La società vede Brunelli socio in proprietà all’1% e in usufrutto al 99% sulla quota in mano a Mb Trust Company.