Benucci prova il concordato.

Momento di difficoltà per Ida Benucci, nota antiquaria e gallerista romana che ha uno spazio espositivo nella centralissima via del Babuino ed è proprietaria di Palazzo Astaldi dove organizza anche ricevimenti per il bel mondo della Capitale. Qualche giorno fa, infatti, il giudice del tribunale di Roma Angela Coluccio ha nominato Amerigo Bottai commissario di Benucci Holding ammessa al concordato con riserva. La situazione di crisi della società, di cui la Benucci ha il 35% e il marito Tommaso Gargari il 75%, è descritta dal ricorso presentato ai giudici dall’avvocato Fabrizio Ranieri ove si spiega che Benucci Holding si trova “a dover far fronte a debiti scaduti verso banche” e che “la situazione di tensione finanziaria ha portato all’esperimento da parte dei creditori di azioni esecutive”. La società, che ha debiti per oltre 25 milioni su un attivo di 33 milioni, ha deliberato lo scorso 28 maggio l’emissione di obbligazioni per 20 milioni mentre sul 100% del capitale è stato da poco iscritto pegno a favore della lussemburghese Ben Oldman Loan Partners di Isaac Benzaquen e Tal Friedmann. Benucci Holding dispone di immobili e opere d’arte in carico per 43,5 milioni fra cui 16 unità immobiliari di cui 14 nella Capitale: oltre al citato Palazzo Astaldi, immobili ai Parioli e al quartiere Tor Tre teste e una villa a Santa Marinella.