Affari animali in rosso per la moglie di Passera.

Le cliniche per animali domestici lanciate in diverse città italiane da Giovanna Salza, moglie di Corrado Passera, non sono finora un grande affare. Il bilancio 2020 di Ca’ Zampa srl, di cui la Salza è presidente, s’è chiuso infatti con una perdita di oltre 1,6 milioni di euro che è stata riportata a nuovo aggiungendosi a quella di poco più di un milione segnata nell’esercizio precedente. Il disavanzo è il risultato tra i ricavi che pure anno su anno sono aumentati da 774mila euro a 1,1 milioni a fronte però di costi lievitati da 2,1 a 3,2 milioni. A inizio del 2020 Ca’ Zampa ha aumentato il capitale di circa un milione e ciò ha consentito l’ingresso a libro soci della Finprog della famiglia di Ennio Doris e del loro banchiere di fiducia Maurizio Carfagna che si sono aggiunti agli altri azionisti Gaetano Micciché, Luca Cordero di Montezemolo e Giovanni Malagò numero uno del Coni. Il bilancio alla voce dell’attivo registra una variazione da 3,1 a 9,5 milioni per l’intervenuta rivalutazione del marchio Ca’ Zampa pari a 4 milioni. La società è controllata al 67,8% dalla Pet Vet Holding di Passera e della moglie.