“Economy” verso Iervolino.

I mensili “Economy” e “Investire” finiranno al produttore cinematografico italo-canadese Andrea Iervolino, classe 1987, recentemente paparazzato in crociera con Selena Gomez? Pare di sì se si leggono i documenti societari che poche settimane fa hanno modificato l’assetto azionario di Economy Group srl che edita i due magazine. E’ stato infatti depositato un atto di cessione di quote col quale Giuseppe Marasco (che aveva rilevato con Sergio Luciano la testata “Economy” dalla Mondadori) ha ceduto il suo 31%: a comprare pro-quota sono stati gli altri azionisti, la R-Partner Investments del presidente e amministratore delegato Giuseppe Caroccia (che ora ha il 43%), il gruppo armatoriale Grimaldi Group (27%), Luciano (20%), la Webworking di Marco Gabriele Gay (5%), Barbara Marinetti e Francesco Sperti rispettivamente col 3% e 2%. In tutto dagli acquirenti Marasco ha incassato 310mila euro a fronte di un fatturato 2020 della società pari a 2,2 milioni con un utile di 15mila euro. L’articolo 3 dell’atto di cessione indica però che se entro fine anno i soci rimasti decidessero a loro volta di cedere le proprie quote alla Tatatù spa, i futuri cedenti “riconosceranno a Marasco un earn out pari all’85% della plusvalenza realizzata”; mentre l’earn out in caso di vendita entro 2 anni scenderà al 50%. La Tatatù che ha un capitale di 8 milioni è della lussemburghese Ia Media di Iervolino, ma ha appena varato un aumento di capitale di 2 milioni per far entrare la Finbeauty del milanese Dario Belletti, imprenditore della cosmesi.