Una polizza per l’Harry’s Bar.
Una polizza assicurativa di 2 milioni di dollari per l’Harry’s Bar, il noto ristorante di Venezia guidato dal patron Arrigo Cipriani. La polizza è stata rilasciata poche settimane fa dalla Cipriani Usa per garantire l’italiana Cipriani srl (proprietaria del ristorante) che verrà rimborsata del credito verso la controllante lussemburghese Cipriani Ita Holding il cui 100% è in pegno all’americana Ares Capital, società americana che ha finanziato il gruppo di ristorazione per 85 milioni di dollari. La polizza è una buona notizia per Cipriani che però con la società italiana da lui presieduta nel 2020 causa pandemia e lockdown (che ha comportato la chiusura dell’Harry’s Bar da gennaio a fine agosto del 2020) ha visto il fatturato crollare anno su anno da 8 a 2,7 milioni di euro segnando una perdita di 1,5 milioni. Cipriani ha adottato alcune misure ricorrendo alla cassa integrazione, ottenendo la sospensione delle rate dei fidi bancari e rinegoziando il contratto di locazione del ristorante con un canone ridotto del 35%. Approfittando di una norma del Decreto Agosto varato dal governo Conte la Cipriani srl ha anche rivalutato per circa un milione un fabbricato a uso industriale. Il collegio sindacale, però, ha invitato i soci “a provvedere senza indugio ad un adeguato apporto di risorse atto a garantire costantemente il mantenimento dell’equilibrio finanziario”.