Elkann, Ginevra gira in rosso.
Nell’anno del “divorzio” cinematografico dal fratello Lapo, la Good Films, oggi interamente di Ginevra Elkann, ha visto chiudere i conti ancora in rosso. Il bilancio 2020 della casa di produzione cinematografica, infatti, è stato archiviato con una perdita di 155mila euro dopo quella di 630mila euro del precedente esercizio. Il passivo è stato rinviato a nuovo e così il patrimonio netto è sceso a 44mila euro. Il conto economico impattato dall’anno pandemico ha visto i ricavi dimezzarsi a 158mila euro dai 370mila euro del 2019. Più critico il risultato negativo dell’altra casa di produzione della Elkann, la Asmara Films, che ha chiuso il 2020 in rosso per 425mila euro dopo il disavanzo di oltre 1,6 milioni dell’esercizio precedente: la perdita rinviata a nuovo e cumulandosi a quella di 1,8 milioni accumulata negli anni precedenti ha determinato un patrimonio netto negativo per 268mila euro. Qualche giorno fa la Elkann, per non liquidare la società, ha ripianato il rosso prima azzerando il capitale e le riserve e poi usando in parte il versamento in conto capitale di 1,4 milioni per poi aumentare il capitale a 42mila euro sottoscritto da lei per il 98% e per il restante 2% dal marito Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona.